Il Collettivo Altereva promuove a Torino un Seminario Interdisciplinare di Studi di Genere. Di seguito la descrizione completa dell'evento dal sito del collettivo.
SEMINARIO INTERDISCIPLINARE DI STUDI DI GENERE
- Riconoscimento di 3 CFU (altre attività)*
- Per iscriversi è necessario mandare una mail altereva.torino@gmail.com (fino ad esaurimento posti)
- Le aule saranno indicate sul sito www.altereva.org, controlla sulle bacheche della tua facoltà, o sul sito del CIRSDE www.cirsde.unito.it
- Orario: 15:00-18:00, salvo 17 aprile: 16:00- 19:00
- Sarà disponibile una bibliografia sul sito e in aula Altera (1 piano) saranno consultabili libri, articoli e documenti relativi ai temi del seminario
INIZIO SEMINARIO: 29 MARZO 2012 - FINO AD ESAURIMENTO POSTI
PROGRAMMA :
29 MARZO - EDUCAZIONE SESSUATA
(Sala Lauree - Facoltà di Lettere - Palazzo Nuovo)
- Laura Fiori, docente Centro sperimentale di cinematografia, Scuola nazionale di cinema - sede Chieri: cinema d’animazione
- Ferdinanda Vigliani, Centro studi pensiero femminile
4 APRILE BIO-POLITICA DEI CORPI E DELLE CULTURA: FEMMINICIDIO E MUTILAZIONI
(Sala Lauree - Facoltà di Giurisprudenza - Palazzo Nuovo)
- Barbara Spinelli, avvocata, scrittrice del libro “Femminicidio”
- Vanessa Maher, antropologa, ex docente universitaria
- Saida Ahmed Ali, Progetto Aurora
17 APRILE - TRIBUNALI: RIPRODUTTORI DI VIOLENZA DI GENERE? PROBLEMATICHE ED EVOLUZIONI
(sala Lauree, facoltà di lettere - Palazzo nuovo)
- Davide Petrini, docente di Diritto penale, Università del Piemonte orientale
- Elena Negri, avvocata,
- Elena Bigotti, avvocata Telefono Rosa, ex consigliera di fiducia Unito
3 MAGGIO - SESSUALITÀ REPRESSA-ESPRESSA
(aula magna, Accademia delle belle arti di Torino)
- Cristina Giudice, docente all'Accademia delle Belle Arti di Torino
- Raffella Ferrero Camoletto, ricercatrice dipartimento Scienze sociali Università degli Studi di Torino
9 MAGGIO - LAVORO, FLESSIBILITÀ: UN’ANALISI DI GENERE
- Daniela Izzi, docente di Diritto del lavoro
- Adriana Luciano, docente di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Torino
- Daniela Pasqua, ricercatrice dipartimento di Economia Università degli Studi di Torino
23 MAGGIO - TEORIA QUEER E TRANSESSUALITÀ IN OTTICA POSTCOLONIALE
- Gabriele Proglio, ricercatore dipartimento di Storia, Università degli Studi di Torino
- Cristiano Lo Iacono, circolo Maurice
- Marco Pustianaz, docente di Letteratura inglese, Università del Piemonte orientale
31 MAGGIO - PROFILI DI GENERE: UN’ANALISI MULTIDISCIPLINARE
sessione mattutina ore 10:00- 11:30 – 11:30 13:30
Femministe raccontano " femministe che hanno cambiato la nostra cultura"
- Liliana Ellena, docente di Storia contemporanea, Università degli Studi di Torino
- Monica Lanfranco, giornalista redattrice di “Marea”
- Daniela Adorni, docente di Storia contemporanea, Università degli Studi di Torino
- Tamar Pitch, docente di filosofia del diritto Università di Perugia
Donne, famiglia e lavoro. Una questione politica?
- Chiara Saraceno, docente di sociologia, Università degli studi di Torino
- Alessia Donà, docente Scienze politiche, Università degli Studi di Trento
Sessione pomeridiana 14:30- 16:30 - 16:30 18:00
Riforme legislative anni '90 e 2000: cosa è cambiato? Dalla legislazione antidiscriminatoria alle quote, al mainstreaming.
- Elisabetta Palici Di Suni, docente di Diritto costituzionale comparato, Università degli studi di Torino
- Gisella de Simone, docente di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Genova
- Tamar Pitch, docente di Filosofia e Sociologia del diritto, Università degli Studi di Perugia
Femministe ieri e oggi: generazioni e pratiche a confronto.
- Paola di Cori, ex docente universitaria, Roma
- Carmen Leccardi, docente di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Interverranno:
Casa delle donne di Torino, La galleria delle donne di Torino, La libreria delle donne di Milano, Centro studi pensiero femminile(Torino), Il collettivo AlterEva
Le potenzialità di questo progetto sono indiscutibili se, allo spazio aperto dal seminario, nel contesto istituzionale torinese, si aggiunge l’analisi di temi ancora marginali nel contesto didattico. Inoltre l’obiettivo di lungo termine, sarà quello di redigere una raccolta dei contributi seminariali ed assumere una posizione conoscitiva a partire da tale spazio aperto di confronto. L’intenzione vuole essere quella di creare lacerazione temporanea dei tessuti discorsivi tradizionali in grado di lasciare i segni permanenti (testuali) della sua esistenza.
Collettivo interfacoltà AlterEva
con il patrocino del Cirsde
(Centro Interdisciplinare Di Ricerche E Studi Della Donne)
*rilasceremo un attestato riconosciuto dall’Unito, controlla sul nostro sito: www.altereva.org
Non si tratta di una minoranza oppressa che si organizza su questioni valide ma pur sempre minori. Si tratta della metà del genere umano che afferma che ogni problema la riguarda, e chiede di prendere la parola su tutto.
Robin Morgan
incontro aggiuntivo, valido al recupero crediti e...a un approfondimento:
RispondiEliminaLINGUAGGIO E GENERE: COME NASCE IL GENERE GRAMMATICALE? COME IL LINGUAGGIO DIVENTA SESSISTA?
martedì 24 aprile dalle 14 alle 17, Sala lauree Lettere e Filosofia
Intervengono:
Anna Olita, co-autrice di LINGUAGGIO E GENERE – Grammatica e usi;
Silvia Nugara, Dottoressa di ricerca in Linguistica Francese (Università di Brescia e Université de Paris 3 Sorbonne Nouvelle)
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“Il ragionamento è semplice: non si nomina ciò che non esiste e, di conseguenza, non esiste ciò che non viene nominato.”
Così si conclude un articolo di Sassari Notizie http://www.sassarinotizie.com/articolo-2633-la_sindaca_la_medica_la_dottora_cio_che_non_si_nomina_non_esiste.aspx dal titolo “La sindaca, la medica, la dottora - Ciò che non si nomina non esiste”, sull’evento promosso dal Comitato pari Opportunità della città sarda: “Il linguaggio: la violenza di negare alle donne di esistere”.
Scegliamo uno dei tanti articoli online sull’argomento (quello su un convegno a Sassari come descrizione dell’evento) perché il dato significativo è proprio questo: nonostante la passione per il ‘linguaggio politically correct’ degli ultimi anni (non esistono più spazzini e spazzine, ma ‘operatori ecologici’ ed ‘operatrici ecologiche’; non più bidelli e bidelle ma ‘personale ATA’), a parte qualche convegno quasi nulla è stato fatto e si fa per fermare l’esclusione dal linguaggio del gruppo di persone che costituisce la metà circa della popolazione mondiale: le donne.
Di qui, l’esigenza di informare ancora i cittadini e le cittadine sul tema, inserendo questa giornata all’interno del Seminario di Studi di Genere organizzato dal Collettivo Altereva e patrocinato dal CIRSDE – Centro di Ricerca e Studi delle Donne, a suo tempo pensato proprio per sopperire ad una mancanza (cronica?) dell’ateneo e della società nei confronti delle “tematiche di genere”.
Tutto ciò, sperando che sia a partire da un'altra giornata, l’ennesima, in tema di esclusione dal linguaggio, che si inneschi un meccanismo diverso di promozione (e non esclusione) delle identità.
Nello specifico, il tema sarà analizzato a partire dalle origini del genere grammaticale fino ad arrivare ad un’idea di genere “sociale”, passando attraverso il confronto tra le lingue (e le diverse situazioni) europee e l’Italia.
* Saranno nostre ospiti Anna Olita, co-autrice di “LINGUAGGIO E GENERE – Grammatica e usi”, Carocci Editore e Silvia Nugara, Dottoressa di ricerca in Linguistica Francese (Università di Brescia e Université de Paris 3 Sorbonne Nouvelle)
**chi avesse collezionato due assenze durante il seminario può utilizzare questa lezione per recuperarne una ed avere comunque i 3cfu previsti; chi non avesse collezionato assenze è invitato/a comunque!
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